SESSIONE
DEL 7 NOVEMBRE 2006 Restituzione in Plenaria
DALLA
BIOGRAFIA LINGUISTICA AL CONTESTO PROFESSIONALE
OBIETTIVO DEI LABORATORI DI CONDIVISION,
CONFRONTO,RIFLESSIONE.
Riflessione sui
momenti ritenuti significativi per lapprendimento
delle lingue straniere nella propria esperienza
GRUPPI DI LAVORO E REPORTER
Mizzaro A. (Agostinelli Caterina, Del Tin Patrizia)
Zanolin A. (Silvia Sabez; Rosi Vignera; Monica Papa)
MODALITĄ DI LAVORO
- Stesura individuale della biografia
linguistica da parte di ogni partecipante š Mizzaro A. , Zanolin A.
- Elaborazione collettiva
delle tappe formative del curriculum linguistico di ciascuna delle
partecipanti š Zanolin
A.
§
Esposizione
personale del percorso formativo dei singoli componenti,
elaborazione tappe formative "comuni" riconducibili, sintesi dati
raccolti š Mizzaro
A.
PUNTI COMUNI RISPETTO
ALLOBIETTIVO
In termini di efficacia:
- apprendimento linguistico nella scuola secondaria
inferiore š Mizzaro A.,
- esperienza nel Paese della lingua appresa š Zanolin A.
- viaggi-studioš Mizzaro A., Zanolin A.
- riflessione guidata sul funzionamento del sistema
linguistico oggetto di studio š Zanolin
A.
- percorso universitario (apertura di nuovi orizzonti di
apprendimento, uso effettivo della lingua straniera in progetti di soggiorno-studio
all'estero (ERASMUS) o di tirocinio nell'ambito dello studio di una
disciplina particolare (esame di didattica) š Mizzaro A., (professionalizzazione)
š Mizzaro A., Zanolin A.
- sintesi di esperienza scolastica istituzionale e ad
esperienze lavorative, soggiorni studio allestero š Mizzaro A.
- attivitą didattica di insegnanti appassionati š Mizzaro A.
- uso di REALIA, documenti e testimonianze vive della
lingua (film, riviste, etc) š Mizzaro A.
§
all'esperienza
formativa in itinere (SSIS, l'attivitą didattica in corso e l'uso professionale
della lingua in attivitą commerciali, di traduzione, turistiche, attivitą di auto-riflessione critica
sulle strategie didattiche dellinsegnante) š
Mizzaro A.
PUNTI DI DIVERSITA
Sono emerse in
modo particolare relativamente a:
- momento iniziale di studio š Mizzaro A., Zanolin A.
- apprendimento linguistico etą
infantile š Mizzaro A.
- approccio allo studio (eterogeneo
non solo fra i diversi gruppi ma anche fra i membri dei singoli gruppi ) š Zanolin A.
- approccio allo studio anche con
riferimento alle diverse generazioni di studio (anni 70 e anni 80) dei
corsisti šZanolin A.
- contesti di apprendimento
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DALLA RIFLESSIONE PARTECIPATA ALLA PRESA DI DECISIONI
Scelte efficaci:
- aspetto ludico dellapprendimento Ų pratiche tese a
suscitare coinvolgimento, interesse,
- etą pre-adlescenza Ųfavorisce la motivazione intrinseca per lo
studio della lingua considerata come materia nuova š Mizzaro A.
- motivazione š Zanolin A.
- attenzione per linterattivo š Zanolin A
- viaggi di piacere š Zanolin A
- processo di apprendimento dinamico Ų dal semplice input ad un vero e proprio
interesseš Zanolin
A.
Scelte non sempre efficaci:
- metodo tradizionale-traduttivo
(anni 70 ) š Zanolin A
- utilizzo di drills
(behaviorismo/strutturale) Ų processo meccanico e
poco logico š Zanolin
A
EVENTUALI PROPOSTE E/SPUNTI DI RIFLESSIONE
- metodo didattico che potesse
unire in modo armonioso i metodi diversi di apprendimentoš Zanolin A
§
Come puņ linsegnante di lingua straniera progettare
unattivitą didattica sulla
letteratura,
destinata a diversi livelli di competenze? š Mizzaro A.
- Nel nostro gruppo č emerso che la
motivazione č stata fondamentale per lo sviluppo delle competenze
linguistiche. Come motivare gli studenti? Con quali attivitą? Quale stile didattico? š Mizzaro A.